Famiglie in giocoLegami sociali e responsabilità digitale

Progetto realizzato grazie al contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, in collaborazione con Regione Piemonte Direzione Sanità e Welfare – Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale (Bando 5)

Enti componenti della partnership interassociativa:
B612 Lab APS (capofila del progetto), Ratatoj APS

Enti Collaboratori:
Comuni: Comune di Saluzzo, Comune di Venasca, Comune di Isasca, Comune di Melle, Comune di Rifreddo, Comune di Sanfront, Comune di Paesana, Comune di Ostana, Comune di Barge. Istituti comprensivi: IC Saluzzo; IC Revello; IC Sanfront-Paesana; IC Barge; IC Verzuolo. Altri soggetti: Consorzio Monviso Solidale, Cooperativa Armonia, Fondazione Amleto Bertoni (Saluzzo), ODV Famiglie Insieme Per, Società Solidale CSV di Cuneo. 

OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO e AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO (1.1 dell’Avviso) 

Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti: sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra le famiglie; sviluppo dell’integrazione sociale e dell’educazione inclusiva. Sviluppo di azioni volte ai bisogni dell’infanzia, non violenti e inclusivi per tutti, attraverso la metodologia della gamification.  

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Aumentare il senso di comunità per migliorare le relazioni e l’appartenenza ai territori della popolazione locale attraverso nuove modalità di interazione; Gli approcci di  gioco vengono così utilizzati per coinvolgere bambini e famiglie nella ri-attivazione dei legami sociali, verso modi più collaborativi e sostenibili di progettare il modo di vivere la città  
  • Diversificare le competenze anche attraverso una maggiore consapevolezza della responsabilità digitale e degli strumenti media per intervenire in modo efficace ai cambi di paradigma delle dinamiche sociali, anche a seguito della pandemia COVID.
  • Sviluppare una modalità di attivazione sociale e fruizione culturale mediante l’applicazione della gamification nel contesto urbano che preveda un’esperienza partecipativa attraverso l’utilizzo di un gioco e delle sue  meccaniche. Lo sviluppo di un videogioco mobile può diventare il mezzo con cui i più piccoli vengono accompagnati in un percorso partecipativo attivatore di canali emozionali che coinvolgano il beneficiario in modo attivo e consapevole.  

AZIONI PREVISTE

WP1. Tavolo di coordinamento

WP2. Ingaggio: azione svolta dagli operatori sociali per individuare, anche attraverso i contatti esistenti ed i contatti con gli enti locali, il target necessario ai fini del progetto 

WP3. Codesign e Co-realizzazione: Utilizzo del linguaggio artistico per disegnare il processo di coinvolgimento dei bambini. Attivazione di una nuova strategia ludica on line e off line sostenendo il coinvolgimento e la partecipazione. Realizzazione di una versione beta di un videogioco ambientato e da giocare attraverso l’interazione con il territorio (edutainment)

WP4. Attivazione e sperimentazione game: avvio dei laboratori partecipati, in collaborazione con gli studenti degli istituti comprensivi, interagendo tra la dimensione gioco on line e quella  in presenza

WP5. Formazione e Capacity Bulding: prevede il lavoro congiunto dell’operatore di comunità e dell’operatore culturale, per lavorare insieme sui temi della consapevolezza digitale con i soggetti coinvolti. Successivamente saranno previste delle azioni di Capacity Building aperte all’intera comunità, con professionisti a vario titolo
WP6. Comunicazione e Disseminazione: sviluppo di una strategia di comunicazione in  una logica bottom up in affiancamento agli enti collaboratori.