Contesti CapacitantiPratiche culturali per riattivare la fiducia dei giovani Neet

Progetto realizzato grazie al contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, in collaborazione con Regione Piemonte Direzione Sanità e Welfare – Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale (Bando 6)
Settembre 2022 – Luglio 2023

Enti componenti della partnership interassociativa:
Ratatoj APS (capofila del progetto)
B612 Lab APS

Enti Collaboratori:
– Comuni: Comune di Saluzzo, Comune di Venasca, Comune di Isasca, Comune di Melle, Comune di Rifreddo, Comune di Sanfront, Comune di Paesana, Comune di Ostana, Comune di Gambasca, Comune di Manta, Comune di Verzuolo;
– Istituti di istruzione superiore: IIS G. Soleri-Bertoni, IIS Denina-Pellico, Liceo G. B. Bodoni;
– Altri soggetti: Agenzia Piemonte Lavoro – Centro per l’impiego di Saluzzo, Consorzio Monviso Solidale, Cooperativa Armonia, Cooperativa Caracol, Società Solidale CSV di Cuneo, Segnal’Etica.

OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO e AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO

Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti: promuovendo e sviluppando l’integrazione sociale e l’educazione inclusiva, anche attraverso interventi di accompagnamento e di inclusione a favore dei giovani Neet (fascia 15/29 anni)

Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età: prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia; contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio   della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale; sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all’interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Riattivare la fiducia nei confronti dei giovani Neet favorendo spazi di confronto aperto con gli altri e di dialogo tra pari, utilizzando pratiche arts-based di immaginazione di futuri possibili come strumento per stimolare il pensiero critico, problematizzare il contesto in cui si vive immaginando nuovi scenari
  • Migliorare l’ambiente strutturale attraverso approcci di capacity-building affinché si acquisisca la capacità necessaria per intervenire sulla propria condizione diventando i soggetti del cambiamento. La produzione culturale, più ancora che la semplice fruizione, consente di sperimentare la partecipazione sociale e il senso di comunità, positivamente correlati con la sfera dell’interazione sociale, con il contenimento dei comportamenti a rischio e con il successo scolastico 
  • Rafforzare le Collaborazioni ed i partenariati tra il settore della cultura, quello sociale e gli enti amministrativi: intervenire in modo capillare sul territorio favorendo possibilità concrete di accesso a percorsi lavorativi, utilizzando le esperienze fatte e le competenze sviluppate con i nuovi media 

AZIONI PREVISTE

WP1. Tavolo di coordinamento con i soggetti culturali, sociali ed amministrativi attivi sul progetto per determinare pratiche e metodologie di azione per il coinvolgimento dei giovani, in particolare i Neet nella fascia 15/29. 

WP2. Ingaggio: azione svolta dagli operatori sociali per individuare, anche attraverso i contatti esistenti, i contatti con gli enti locali e le scuole, il target di giovani necessario ai fini del progetto.

WP3. Riattivazione: laboratori sui futuri possibili. I giovani coinvolti, insieme all’operatore sociale e all’operatore culturale parteciperanno ad un laboratorio sui futuri possibili per raccogliere idee e stimoli utilizzando i linguaggi artistici della musica, del cinema e del teatro

WP4. Formazione e capacity building: prevede il lavoro congiunto dell’operatore di comunità e dell’operatore culturale, per favorire azioni di formazione sugli strumenti artistici, sugli eventi culturali e momenti di capacity building aperti all’intera comunità, con professionisti a vario titolo

WP5. Fruizione culturale: i giovani coinvolti nel progetto avranno la possibilità di fruire gratuitamente delle iniziative artistiche proposte dalla rete dei partner e da altri soggetti culturali del territorio, favorendo così il contesto relazionale ed esperienziale.  

WP6. Co-progettazione di iniziative culturali: attraverso l’utilizzo dei linguaggi artistici si vuole stimolare ed incoraggiare i giovani a prendere impegni concreti ed a sperimentare le modalità del lavoro culturale, mettendo alla prova le competenze acquisite. Contestualmente i giovani ingaggiati, anche attraverso accordi specifici con gli enti culturali e le istituzioni del territorio, potranno essere inseriti a livello lavorativo da supporto all’organizzazione di eventi, alla comunicazione di iniziative territoriali e al supporto logistico e amministrativo. 
WP7. Comunicazione e Disseminazione: sviluppo di una strategia di comunicazione in una logica bottom up con i giovani coinvolti nelle iniziative di progetto in affiancamento agli enti collaboratori.